Pomezia nuovi paesaggi urbani
Pomezia nuovi paesaggi urbani
Pomezia, Italia 2016
Prefigurazione di paesaggi urbani (consulenza alla definizione del Documento preliminare di indirizzo al Piano Urbanistico Comunale Generale)
Pomezia è stata fondata nel primo novecento nell'ambito dalla bonifica della pianura Pontina. Nata come centro di una zona a vocazione agricola,nel dopoguerra è diventata un importante centro industriale in virtù della sua vicinanza con Roma e dell'inclusione a partire dal 1955 nelle zone beneficiarie della Cassa del Mezzogiorno. A partire dagli anni 80 ha subito un sempre maggiore processo di deindustrializzazione. Attualmente ha una economia legata al commercio, al terziario con un incremento dei residenti spesso provenienti da Roma. E' recente lo sviluppo di centri di ricerca specializzati nella farmaceutica e nelle biotecnologie. Malgrado la sua importanza economica la città soffre della mancanza di qualità urbana e di spazi identitari, dovuta alla crescita casuale negli anni dello sviluppo industriale e alla sempre maggiore caratterizzazione come città satellite di Roma. E' fortemente sottovalutata la sua importanza di sito archeologico con la presenza della antica Lavinium, di tombe e reperti precedenti all'epoca romana. Il progetto introduce elementi di valorizzazione della centralità urbana e delle attività collettive, una forte presenza dell'ambiente naturale in quello urbano, la valorizzazione del patrimonio archeologico. La prefigurazione di paesaggi urbani, è stata utilizzata per descrivere con maggiore accuratezza ambiti strategici ritenuti particolarmente significativi ai fini della trasformazione e rigenerazione urbana. Questi sono stati la Porta nuova, l'ampliamento del giardino storico davanti alla piazza del Municipio e il nuovo insediamento connesso ai parchi archeologico e naturalistico collocato a sud lungo la via del mare. La Porta nuova (ambito strategico n.3 "Pontina") è la nuova area di ingresso alla città, costituita da un Nuovo parco urbano, una piazza coperta, edifici per attività lavorative e di ricerca, di servizio pubblico e privato, culturali ed espositive. L'area è ricavata a partire dalla copertura del tratto della strada statale 148 Pontina dove questa attraversa la città in trincea e utilizzando quelle che attualmente sono aree di bordo della strada stessa. L'ampliamento del giardino storico Concezio Petrucci (ambito strategico n.-6 "centro") è ottenuto sostituendo l'attuale scarpata sul bordo nord-est del giardino con un edificio ipogeo coperto a verde che permette la discesa alla quota sottostante, mettendo in continuità la piazza del Municipio e il giardino storico con il nuovo parco urbano che estendendosi a sud-est raggiunge la Riserva naturale della Sughereta. L'edificio con funzionalità civiche e sociali rafforza la dotazione di servizi del centro città. L'area che comprende il nuovo insediamento (ambito strategico n.7 "Alba Lavinium") è per lo più occupata dal Parco Alba Lavinium di nuova istituzione. Connessi a questo, i nuovi edifici, per lo più residenziali e in piccola parte funzionali ad attività di incontro e di servizio al parco, definiscono una nuova centralità che da continuità agli insediamenti di bordo, fino ad oggi disgregati e periferici.
Pietro Bertelli (Urbanista) e Giovanni Cafiero (Telos architetti) con Maurizio Trovatelli consulente per progetto architettonico e disegno urbano.