PAESTUM Nuovo Museo Santuario di Santa Venera / Ex stabilimento Cirio.

PAESTUM Nuovo Museo Santuario di Santa Venera / Ex stabilimento Cirio.

Gara per l'affidamento della Progettazione definitiva ed esecutiva.

Paestum, Italia  2017

Il sito archeologico di Paestum sarà arricchito da un nuovo museo che affiancherà il Museo Nazionale Archeologico di Paestum e sarà situato in corrispondenza del Santuario di Santa Venera (secolo V a.C) e dell'ex stabilimento Cirio dei primi anni del secolo scorso, costruito in parte sulle murature di fondazione del Santuario stesso. Il nuovo museo dovrà essere, secondo le intenzioni del Bando di Gara, un polo culturale con molteplici obiettivi: rendere museo l'intera area del Santuario; essere "la nuova porta d'ingresso" dell'intero sito dell'antica Paestum concentrando servizi informativi, organizzativi, di intrattenimento e supporto per i visitatori: integrare in una unica esperienza la visita archeologica, gli apprendimenti storico-specialistici, la fruizione di eventi di arte contemporanea; unire alla degustazione della dieta mediterranea la conoscenza di questa come risultato del rapporto tra tradizioni locali e colture tipiche del paesaggio agricolo.  Altra specificità del nuovo Museo  sarà quella di confrontare archeologia classica e archeologia industriale e di sottolineare la presenza di Capo di fiume, anticamente considerato il fiume sacro le cui acque alimentavano il Santuario e diventato in tempi moderni elemento determinante per le attività dello stabilimento. Il progetto propone il polo museale come un luogo di aggregazione sociale e culturale con attività usufruibili anche in modo indipendente e per questo doterà il complesso di un duplice ingresso:  un primo in corrispondenza del ponte sul fiume, attraverso un nuovo corpo di fabbrica che condurrà direttamente all'area museale e ai suoi servizi ( informazione, accoglienza, caffetteria, libreria e sala conferenze);  un secondo, l'ingresso principale della vecchia fabbrica, che conduce direttamente alla corte interna dove si affacciano la galleria dell'area conferenze, gli ingressi ai laboratori interdisciplinari, il padiglione dedicato alla dieta mediterranea, il ristorante, e che su un lato si affaccia sull'area archeologica sottostante.   Dal punto di vista della  conservazione dell'ex stabilimento, saranno restaurati tutti gli edifici allineati su via Magna Grecia e conservato il muro in pietrame di tufo che completa il perimetro sugli altri lati del complesso edilizio. Sul fiume, in corrispondenza del nuovo padiglione di ingresso, sarà restaurata la saracinesca idraulica che faceva parte dello stabilimento.  I capannoni principali, costruiti in parte sopra il tracciato del Santuario saranno conservati esclusivamente come volume e sagoma della copertura a botte. La demolizione dei muri, sostituiti da colonnine metalliche renderà possibile proseguire lo scavo archeologico all'interno inserito in un unico grande spazio espositivo.

Mate Engineering mandataria RTI (Team Master arch. Maurizio Pavani) Maurizio Trovatelli (consulente per il progetto architettonico).

 

 Nota: il bando consentiva l'esposizione del progetto esclusivamente all'interno della relazione in formato A4.  I disegni pubblicati sono stati rielaborati per una migliore illustrazione.